Here are the complete lyrics of the song "La Mia Cosa" by William Pascal, including background, meaning, and song info.
La mia cosa by William Pascal Ok Yeah Parole liquide Yeah Yeah Se la coscienza è la mia lingua madre Non sempre sono un bravo figlio Vedo gente con la mente chiusa a chiave In bilico sopra il filo di Dio Tutti pronti per la grande messa Messa in scena dall'oracolo Col sogno della grande mela E il peggior incubo in omaggio Ma ciò che vedo è solo vuoto Come lo stomaco del mostro Tutti con la testa ai propri goal Dimenticandosi del mondo E non ti puoi salvare in corner Nell'epoca dei file ogni byte è no comment Auto-assolti dalla colpa Comparse di questa soap-opеra Io sono in viaggio per Urano Scappo, lontano, dal generе umano E mentre Cristo gioca un altro solitario Maometto è messo all'angolo, costretto a fare il palo Percepisci il dislivello Ogni respiro è un sospiro di sollievo Pesci nella rete: mi scollego Non sto ridendo, è il vento che mi fa il solletico Scrivo un'altra lettera Peccato che il destinatario è un'altra marionetta Aspettando fiduciosi per la tregua E il calendario segna già il 3030 Cavalcando un'onda anomala Ho sfiorato il coma, superandone la soglia E non esisterà mai regola né norma Quando faccio la mia cosa (La mia cosa, la mia cosa)
The song "La Mia Cosa" by William Pascal is often interpreted as a reflection on emotional struggles, inner pain, and raw self-expression. The lyrics dive into personal feelings and vulnerability.
William Pascal is an emerging artist known for emotional and expressive music, often categorized under underground hip-hop or pop.
You can stream the song on platforms such as Spotify, YouTube, SoundCloud, and Apple Music.
There may be unofficial uploads on YouTube, but William Pascal has not released an official music video at the time of writing.