Here are the complete lyrics of the song "Ordini" by Maxar, including background, meaning, and song info.
Ordini by Maxar Ora prova a toccare le mie mani fredde Come in passato ho martoriato quel tuo corpo debole Pensi che le spine nel mio cuore non mi lascino dormire Come posso sentire il disagio sotto le stelle? Bruciano gli occhi ma ti sbagli Perdo il senso del controllo in mezzo a questi alberi Sono passati anni, questo ronzio in testa non riesce ad uccidermi Ma stanne certo non ha mai smesso nemmeno di provarci Non c'è redenzione per chi non sa piangere È uno splendore la mattina una boccata di rancore Le voci non mi invogliano a scappare Se siamo stati noi il fuoco non ci possiamo bruciare Stavo solo eseguendo gli ordini, Dio mi ha messo a processo Ma predico la violenza perché ci credo davvero Quando le voci me lo ricordano mi metto a ridere Se sono stato io il fuoco non mi posso bruciare L'infamia non è un reato che va in prescrizione L'alba è ubriaca, il terreno è un mosaico di morte 2400 colpi tolgono il respiro Crolla tutto quanto solamente quando crollo io Il rituale d'acciaio 88 millimetri di contraerea fendono il cielo Sai che cosa mi fa sentire vivo? Pensare che se solo mi sparassi un colpo in testa avresti vinto Porgi l'altra guancia, io la porgo solo Satana All'Inferno si sente ancora il suono degli Stuka È laggiù seduto in mezzo ai vinti ho perso i sensi E al mattino non ho capito cosa fossero quei sogni Siamo sulla terra per ucciderci a vicenda Quando Abbiamo l'un l'altro, abbiamo tutto quanto Tra queste mani sporche tengo stretto il mio destino Marceremo assieme fino ultimo respiro Ora prova a toccare le mie mani fredde Come in passato ho martoriato quel tuo corpo debole Pensi che le spine nel mio cuore non mi lascino dormire Come posso sentire il disagio sotto le stelle? Bruciano gli occhi ma ti sbagli Perdo il senso del controllo in mezzo a questi alberi Sono passati anni, questo ronzio in testa non riesce ad uccidermi Ma stanne certo non ha mai smesso nemmeno di provarci Non c'è redenzione per chi non sa piangere È uno splendore la mattina una boccata di rancore Le voci non mi invogliano a scappare Se siamo stati noi il fuoco non ci possiamo bruciare Stavo solo eseguendo gli ordini, Dio mi ha messo a processo Ma predico la violenza perché ci credo davvero Quando le voci me lo ricordano mi metto a ridere Se sono stato io il fuoco non mi posso bruciare
The song "Ordini" by Maxar is often interpreted as a reflection on emotional struggles, inner pain, and raw self-expression. The lyrics dive into personal feelings and vulnerability.
Maxar is an emerging artist known for emotional and expressive music, often categorized under underground hip-hop or pop.
You can stream the song on platforms such as Spotify, YouTube, SoundCloud, and Apple Music.
There may be unofficial uploads on YouTube, but Maxar has not released an official music video at the time of writing.