Here are the complete lyrics of the song "Paura" by John Faser, including background, meaning, and song info.
Paura by John Faser feat. Sinister Villains Culto Testo di "Paura" ft. Sinister Villains Culto Intro: John Faser John Faser SVC Sinister villain L'esercito del male Spargo sangue sulle case Ho un copricapo d'ossa umane Strofa 1: John Faser Penso darò fuoco alla tonaca di un prete per diletto Sta giornata già mi stomaca lo ammetto Vedo il mio corpo in keta mentre vomita su tutta la parete Lascio crepe adesso ho sete d'acqua torbida Scarto una pallina chiuso dentro la cantina con la birra Stamattina sento l'ansia che mi afferra e la paura della vita Porca merda mi accoltella nella cinta La pupilla piscia sangue cade a terra tipo biglia Preti impiccati come a Dunwich Resto chiuso in casa a farmi Parlo solo coi miеi ragni Mi rispondono i fantasmi usciti fuori dai miei tagli Fisso sti tubi di scarico Sto scrivendo la mia fine il sanguе sgocciola sul tavolo Riempirà le vostre vite vuote a note di rammarico Tutto tornerà alla foce Non ho voce perdo luce e stati d'animo Basta niente che mi impanico L'acido lisergico zombifica il mio cranio Strofa 2: Jason Creepy Mi risveglio coperto di sangue mestruale versato sulla mia trapunta Un suono ovattato mi rende confuso abuso di droga ne ho chiesto un aggiunta Dove sono le cose che ho dato pensando mi dessero qualcosa in cambio? Ora non vedo quei campi di Elisi sui quali danzavi vestita di bianco Amabili resti di me Il paradiso ora sa che sono un miserabile Schiavo dei vizi mi trovano esanime La stendo su un libro in formato tascabile Il peso del dramma sembra insostenibile L'odio che provo sembra inconfessabile Se la vergogna è colpa inammissibile la sfrontatezza mi porta a lottare Ho le mani di Fritz Honka accanto una morta che chiamavo gioia La noia ci porta a peccare di gola La noia ci porta a morire di droga Mia madre che piange mi chiede che cosa mi ha reso così negativo Non c'è sedativo che calma il malessere Una scolopendra striscia tra le vertebre Per la musica ho pagato caro e non parlo solo di denaro Sputo l'universo di versi amaro per aprire il terzo occhio e vederci chiaro La vita non da le risposte finchè ti poni domande sbagliate Aprirò porte che sono sprangate Morirò solo in un giorno d'estate Strofa 3: Matt-B Ho messo il trucco da pagliaccio in questo circo Vivo sopra il filo di un rasoio ma non faccio equilibrismo Verso lacrime di sangue e diluisco il mio supplizio La vita è un martirio se rincorri un vizio Paura della fine e dell'inizio I raggi annichiliscono anche il giorno del solstizio La vita è un quadro storto ma la morte è un chiodo fisso In preda al mio sadismo sono a un passo dal precipizio L'aria è intasata dal pulviscolo di questa ciminiera I fiori crescono e appassiscono Ti aspetta il crepuscolo col buio ormai propizio e diventai minuscolo ai tuoi sguardi che rapiscono Noi sotto all'obelisco che fa il fisco alle emozioni noi schiavisti dagli albori siamo attori che obbediscono L'amore è estinto ma il dolore è ormai promiscuo Resta solo la paura di uno splendido suicidio
The song "Paura" by John Faser is often interpreted as a reflection on emotional struggles, inner pain, and raw self-expression. The lyrics dive into personal feelings and vulnerability.
John Faser is an emerging artist known for emotional and expressive music, often categorized under underground hip-hop or pop.
You can stream the song on platforms such as Spotify, YouTube, SoundCloud, and Apple Music.
There may be unofficial uploads on YouTube, but John Faser has not released an official music video at the time of writing.